IL Metodo FNAILP
La Federazione intende strutturarsi sul territorio e su scala nazionale attraverso le sue 110 sedi provinciali http://www.fnailp.it/sezioni-provinciali/sezioni-provinciali/sezioni-provinciali-fb
(che saranno gestite da Voi, sia in virtuale su FB che concretamente attraverso la loro ufficiale costituzione e registrazione all’agenzia delle entrate come filiali territoriali fnailp)
Le esigenze di 180.000 architetti e 280.000 ingeneri italiani sono quelle di entrare con capillarità nel tessuto sociale professionale e cambiare radicalmente il sistema, le vergognose modalità di sussunzione degli incarichi sia privati che pubblici e riconfigurare totalmente il rapporto professionista-committenza.
Per far ciò FNAILP propone e dispone una METODOLOGIA RAZIONALE, cui è possibile aderire su scala Nazionale.
Il Metodo FNAILP
RESETTARE IL SISTEMA: Resettiamo il sistema attraverso nuove metodologie totalmente ripensate e rinnovate, attraverso un nuovo ordine deontologico e morale che ridefinisce il professionista intellettuale quale depositario per eccellenza di saperi, di onestà , di rettitudine, di eticità e lo pone al centro dei processi evolutivi ed economici del nostro Paese, nel profondo rispetto della collettività.
RAPIDA CRESCITA NUMERICA: Diventare rapidamente e straordinariamente numerosi e presenti sul territorio così da possedere le capacità mediatiche e la valenza politica per interagire con il legislatore e formare nuovi indirizzi ed orientamenti che portino all’abrogazione della pessima legislazione professionale e alla riformulazione di nuove norme moralmente e tecnicamente valide ed utili, così come dettate dalla federazione.
In proposito auspichiamo la formazione di un testo unico di riforma della professione intellettuale tecnica con gli indirizzi espressi dalla Federazione attraverso le sue” linee guida di riforma della professione”
http://www.fnailp.it/attachments/article/271/LINEE_GUIDAFNAILP.pdf
e la “Lettera aperta ai leader politici del Paese”
STIPULARE IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO: per la Qualità, le Tariffe e la Trasparenza che contempli :
“Disciplinare d’incarico professionale Nazionale”
redatto dalla FEDERAZIONE e disponibile sul sito, migliorando quelli proposti dal CNA-CNI, prendendo dagli stessi le parti migliori e sopperendo mancanze a maggior garanzia del professionista -oggi parte DECISAMENTE debole- e nel più ampio rispetto della committenza.
“Mansionario prestazionale Generale”
che non è altro che l’elencazione puntale e completa (verrà aggiornato/migliorato di volta in volta in base alle Vostre segnalazioni) di tutte le prestazioni, mansioni, azioni/sotto-prestazioni, documentazioni, asseverazioni, che i professionisti del ramo tecnico svolgono normalmente all’insaputa della committenza, che faziosamente vuole immaginare che il professionista viene retribuito per un banale “disegnino” o un “progettino” o per la “domandina” o per la “praticuccia” e non comprendendo le reali difficoltà dell’iter progettuale –tecnico – amministrativo.
Le prestazioni/mansioni desunte dal “mansionario prestazionale generale”(che è un documento a parte) andranno inserite nel “Disciplinare d’incarico professionale Nazionale” .
“Accettazione di un Regolamento Morale, Deontologico ed Operativo”
da sommarsi a quello che ci impone l'appartenenza ad un Ordine (ovvero ai regolamenti deontologici depositati presso il ministero di Grazia a Giustizia), una sorta di metodo lavorativo standardizzato, efficace e valido sul piano nazionale.
Abbiamo bisogno di una REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE , non possiamo più andare avanti senza regole, senza certezze, senza un METODO che disciplini la professione.
La deregolamentazione “per legge” delle professioni tecniche sta uccidendo la categoria, le professionalità e sta causando danni non calcolabili alla collettività. Vìè urgernte bisogno di normare, tra le altre cose, la "concorrenza sleale" tra professionisti.
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