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Lettera aperta alla senatrice VICARI

promotrice del DDL 1865 che aumenterebbe in maniera indiscriminata le competenze tecniche dei diplomati.

Gentile Senatrice e collega arch.Simona Vicari,

le categorie professionali degli architetti e degli ingegneri di cui Lei fa parte, soffrono un disagio profondissimo; è per questo che in Facebook da circa un anno si è dato vita ad un movimento di persone chiamato Federazione Architetti ed Ingegneri Liberi Professionisti che ad oggi conta il ragguardevole numero di circa 7500 fan e con crescita di consensi costante e giornaliera.

Si tratta di professionisti accomunati dalle stesse difficoltà, dagli stessi malumori, dalla stessa voglia di un ripristino di una dignità e di una onestà intellettuale, si tratta di donne e di uomini che esprimono passione e dignità nel proprio lavoro e che ho l’onore e soprattutto l’onere di rappresentare nelle nostre pagine.

Come Lei ben conosce è ormai da decenni che i diplomati invadono gli spazi prestazionali pro logica, pro legge, pro raziocinio riservati ai professionisti laureati, ciò avviene paradossalmente solo per le categorie dell’architetto e dell’ingegnere civile/edile italiano. Non abbiamo, a memoria d’uomo, mai sentito di infermieri che vogliano svolgere la professione di medico, né abbiamo mai sentito di disegni di legge che pretendano di normare una simile contraddizione !

Tale fenomeno appare agli occhi dell’Europa civile un’anomalia solo italiana e da guinnes dei primati. E' noto infatti che nei Paesi Europei sviluppati l’edilizia e l'architettura per il loro ruolo fondamentale e delicatissimo che investono nelle società sono attività riservata a quelle figure che abbiano a corredo un percorso formativo Universitario e di altissima specializzazione.

In nessun’altra Città Europea esiste una figura paragonabile a quella del geometra o del perito, l’Italia sembra essere il Pese dove tutto è possibile!

Davvero sembra assurdo che un collega (mi perdoni chiamarla collega è per me motivo di altissima stima e considerazione) possa pensare ad un disegno di legge come la 1865 che consentirebbe ai geometri, ai periti di progettare, di calcolare e di dirigere lavori di palazzi fino a 5.000mc. Vorremmo semplicemente ricordare che 5.000 mc equivalgono ad un palazzo di 10 appartamenti e 5 negozi!!! Ne abbiamo progettato da poco uno, proprio di circa 5.000 mc ed è stato un lavoro di calcolo estenuante, svolto in equipe con tecnici strutturisti…

Per il progetto abbiamo utilizzato le risorse culturali acquisite mediante lunghi e serrati studi Universitari. Le confesso che nonostante l’impegno, l’approfondimento tecnico, normativo, e il background formativo ci sono dettagli della nuova normativa sismica che ancora ci lasciano perplessi, e lasciano spazio a notti insonni! La domanda è come pensare di poter consegnare competenza a fare a persone che non abbiano affrontato un curriculum studi universitario ed importate per giunta; come pensare che possa avere l’enorme responsabilità della vita di intere famiglie; come immaginare che migliaia di fruitori del palazzo che andrà a progettare potranno rischiare la loro incolumità; come pensare che un opera di tale volume possa non influire sull’assetto urbanistico della città e del contorno in cui nasce.

 

Con quali conoscenze tecniche potrà affrontare una incombenza così grande, senza avene minimamente le conoscenze scientifiche, tecniche, urbanistiche.

Gentile Senatrice ci aspettiamo invece che lei abbia in considerazione le leggi esistenti e le numerose sentenze di cassazione che ribadiscono più volte che : I geometri non possono progettare o dirigere costruzioni in cemento armato di tipo civile, neppure di modesta entità: possono progettare o dirigere costruzioni in cemento armato, solo quando sono costruzioni accessorie di tipo rurale e non presentino particolare complessità.

A tal proposito vogliamo ricordare che comunque il geometra svolge un ruolo importante quale topografo, conoscitore delle pratiche catastali, e tante altre prestazioni di cui invece ne riconosciamo la piena paternità e competenza.


Con deferenza
[ F .N.A. I. L. P. ]

Federazione Nazionale Architetti ed Ingegneri Liberi professionisti in Facebook

 

 

La Senatrice Vicari con un colpo di spugna straccia le lauree di 450.000 architetti ed ingegneri italiani….

 

 

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